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  SANTUCCI E C. S.N.C. DI SANTUCCI GIULIANO VIA MODIGLIANI 1
60019 SENIGALLIA (AN)

0716610252
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agribusiness IL GIARDINO DELLA FRUTTA
Negozio di frutta e verdura
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farms Le Nocciole Di Cascina Palazzo

Cascina Palazzo: due parole quasi in contrasto.
Sembra un gioco di uno scenografo teatrale: un palazzo signorile del ‘600 che spunta fra le colline dell’Alta Langa.

È un edificio completamente diverso dall’architettura tipica delle tradizionali cascine di Langa, perché fu costruito come residenza di campagna per una famiglia della nobiltà torinese.
Immaginiamoli, gli aristocratici torinesi barocchi, incipriati e imparruccati, salire sulla carrozza nel cortile del loro palazzo di città, dopo che i domestici avevano caricato i bauli, e partire verso le terre allora selvagge dell’Alta Langa.

È tempo di feste, di balli, di caccia, di quel breve periodo di villeggiatura spensierata che l’aristocrazia sabauda si concedeva fra gli affari e le guerre.


Nel 1915 il mio bisnonno Luigi acquista il palazzo da un discendente della nobile famiglia torinese e lo trasforma in cascina.
Immediatamente cambia lo spirito del luogo: non più feste e villeggiatura, ma il lavoro duro della campagna.
Pianta subito degli alberi di nocciole, ben 300, che colloca nei versanti di terreno più soleggiati.
All’inizio l’attività della cascina comprende anche l’allevamento di buoi da lavoro, l’animale più usato nella vita agricola del tempo. Mano a mano, con il progredire delle macchine e dei trattori, l’allevamento dei buoi si è ridotto, lasciando sempre più spazio alle nocciole.
Così mio nonno Alberto, poi mio papà Angelo hanno costantemente ampliato la superficie destinata alle nocciole.


Per chi nasce in una cascina dell’Alta Langa, le nocciole sono compagne di vita fin da bambino, prima per giocare ad arrampicarsi sugli alberi, poi per fare merenda con la torta di nocciole preparata dalla nonna.


Questa è stata la mia infanzia: andavo nel noccioleto con mio papà, che mi raccontava e mi trasmetteva le sue conoscenze su come lavorare e preparare il terreno, come potare i rami, come controllare gli insetti.
Adesso tocca a me. Insieme a mio papà Angelo, mia mamma Rosalia, mia moglie Elisa, e i miei figli Mattia e Andrea a cui sto insegnando come amare e prendersi cura delle nocciole.
Come ogni persona che mi ha preceduto, ho voluto dare il mio tocco personale a Cascina Palazzo: così ho deciso di aggiungere alla coltivazione e alla raccolta delle nocciole anche la tostatura e la lavorazione. Per ottenere la crema, la pasta, la granella, la farina di nocciole. Tutto fatto in casa. Da noi. Con le nostre nocciole.


Manuel Quazzo

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butchers MACELLERIA CIANCIULLI

Commercio al dettaglio di carni e di prodotti a base di carne

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butchers Porchetta Longobardi

Da due generazioni la famiglia Longobardi seleziona, alleva e commercia i migliori capi suini: ci occupiamo solo di carni pregiate, seguendo la ricetta tramandata in famiglia per la lavorazione della porchetta. Quella che vi proponiamo è una porchetta preparata secondo la ricetta tradizionale italiana, di antichissima origine: si narra risalga al popolo dei Latini, vissuto in Italia prima dell’arrivo dei Romani e degli Etruschi e il nome stesso “porchetta” sembra nascere dalla consuetudine di prediligere per la preparazione della porchetta la carne più tenera delle giovani femmine. Nata per il sacrificio agli Dei, oggi la porchetta è apprezzata da tutti gli umani: non a caso il New York Times l’ha inserita tra i cinque cibi più buoni al mondo!


Direttamente dal produttore al consumatore
A Mugnano del Cardinale e nella provincia di Avellino la Porchetta Longobardi è leader nel commercio della carne. Per assicurare l’altra qualità del prodotto finale, la nostra azienda ha scelto di gestire direttamente la lavorazione della carne utilizzata per la produzione della porchetta e dei salumi. Siamo noi a macellare gli animali, per garantirvi qualità e totale controllo dell’intera filiera integrata del prodotto: una filiera cortissima che va direttamente dal produttore al consumatore senza intermediari.

La lavorazione della carne avviene in ambienti sterilizzati immediatamente dopo il periodo di abbattimento, in questo modo trattiamo sempre carni freschissime e di prima scelta.


Il vostro salumificio di fiducia
Porchetta Longobardi è il salumificio dove siete certi di trovare sempre carni fresche e salumi di eccellente qualità. Lavoriamo i nostri prodotti con metodi artigianali e insaccati. Porchetta Longobardi è garanzia di qualità, esperienza e bontà: scegliamo animali sani e controllati, gli allevamenti sono regolarmente registrati presso il Servizio Veterinario dell’Azienda USL. Dalla scelta dell’animale, alla macellazione, seguiamo tutti i processi produttivi, fino alla stagionatura, la conservazione e la distribuzione dei prodotti finali. A Mugnano del Cardinale e in provincia di Avellino, Porchetta Longobardi offre una scelta ampia di prodotti, come busti di porchetta, carne di maiale, filetto di suino, porchetta arrosto, porchetta artigianale, porchetta di bevagna, salumi di suino nero, tronchetto di porchetta

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butchers Aglietti 1910

Aglietti Carni.

Al passato si allaccia il presente, con la qualità bene in mente.


Sono Federico di nome, Aglietti di cognome.

Della carne ne ho fatto un lavoro, una passione, mi destreggio tra cappello del prete, svizzere e tenerone.


Scegliere tra le carni esposte nella mia vetrina è un viaggio, ai clienti amo proporre solo ciò che io stesso mangio.


La mia famiglia da più di 100 anni e da 4 generazioni ha capito che offrire la qualità è la migliore delle intenzioni.


Razza Fassona, Galiziana o Garonnese, nella stalla il bue lo scegliamo noi, senza offese.


Nonno Romeo m'insegno che il bravo "maslé", che vuol fare bene il proprio "misté", inizia a lavorare di pimo mattino per preparare le carni per il palato più fino, coltelli ben affilati se di alto livello vuoi i risultati.

Lui tra i primi taglio la spalla di vitello con l'osso e i suoi insegnamenti non ho rimosso: all'arrosto del filetto era affezionato, ma non si vive di tradizioni, nel tempo l'ho imparato.


E' così che i pezzi dimenticati con me sono rinati, come il diaframma, tenero e super gustoso; più moderni sono il Tomahawk, costata del taglio estroso, la cui forma ricorda l'ascia dei nativi americani; o, come la chiamano i brasiliani, la tenera picaña, con o senza bagna, che poi è il codone, che nonno accoppiava con lo scamone.


E che dire del processo di frollatura, che morbidezza e sapore alle carni assicura.

Dal laboratorio artigianale escono poi altre sorprese, slami, salsicce e altri insaccati, oltre a bresaola e paletta biellese.


LA STORIA


1907 - Flaminio Aglietti diede il via alla costruzione del negozio in via XXV Aprile a Cossato, attuale sede di Aglietti Carni. La sua morte prematura fece si che, fin dal 1910, a condurre il negozio di vino e alimentari, che si chiamava Cantina vinicola, fu la moglie Caterina Rivaldo, bisnonna di Federico.


Anni 20 -  Romeo Aglietti, figlio di Caterina e Flaminio, a 14 anni fu mandato a Triviero per imparare il mestiere del macellaio. Dopodichè iniziò a macellare in via Amendola e nel negozio di famiglia vendeva la carne insieme a olio, burro e pochi altri prodotti.


Anni 60 - Anche Flaminio, figlio di Romeo, entrò nell' attività di famiglia e negli Anni80 ampliò la scelta di prodotti alimentari puntando a un piccolo supermercato come suggerivano i suoi tempi per andare incontro al bisogno del cliente di trovare in un unica sede tutto ciò di cui aveva bisogno.


1998 - Federico, figlio di Flaminio, iniziò a collaborare nel negozio. Da ragazzino andava ad aiutare il nonno e grazie a lui nacque la passione per la carne. Così, nel 2002, prese in mano l'attività di famiglia rimettendo al centro il reparto macelleria affiancato, però, da una selezione di altri prodotti di qualità







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agribusiness CASENTINO TARTUFI

DALLA NOSTRA TERRA ALLA VOSTRA TAVOLA

Benvenuti in Casentino Tartufi

Casentino Tartufi è un azienda che lavora il tartufo fresco in tutto il mondo, come una vera famiglia.

Innamorati del nostro fantastico territorio la valle del Casentino.


CENTRO ADDESTRAMENTO CANI DA TARTUFO

Premessa

Addestrare un cane da tartufo richiede molta calma e amore. Occorre educarli, convincerli con pazienza e attenzione che cio` che si chiede loro é cosa buona, gratificante e per farlo bene bisogna amarli.
Alle prime armi

L’addestramento possibilmente va iniziato entro i 3 mesi, una volta scelto il cucciolo come prima cosa insegniamo al cane a venire al guinzaglio e stare al piede, senza trasmettere negatività al cucciolo, quindi con la dovuta calma e pazienza, facendolo giocare con il tartufo nero. Nelle cucciolate il cane da scegliere é quello che ha più appetito, il più vivace, non timoroso e che dimostri una buona cerca.
Le prime uscite ( si parte con il bianchetto)

Di fatto nella prima annata consigliamo di partire con il bianchetto, poiché questo ha un odore agliaceo e solitamente é di piccole dimensioni. Portiamo il cucciolo dove riteniamo possa essere questo tipo di tartufo possibilmente nel suo massimo periodo di maturazione in modo che sia più semplice per il cane.


TRUFFLES EXPERIENCE
Ciao!

Vieni a scoprire la nostra Truffles Experience, ovvero un’ uscita guidata assieme al nostro team di esperti, alla ricerca del tartufo, nelle nostre tartufaie.
Informazioni

Partiamo dalla nostra sede, presso il rifugio del tartufaio, poi ci incamminiamo nelle nostre tartufaie sempre all’interno della nostra struttura.
È adatto alle famiglie e bambini ?

Si soprattutto ai bambini perché non ci rechiamo in posti impervi o pericolosi, ma nelle nostre tartufaie dove teniamo molto e sono curate giornalmente.
Per prenotare o per avere le informazioni come si fa?

Trovi tutti i nostri contatti nella sezione qui sotto oppure attraverso i nostri social


Contatti

Enrico Cerreti n: 379/1371581

Elisabetta Romano n: 348/3167442




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dining CANTINA DI QUISTELLO

La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.


Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!


La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.


A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.


Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.


E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!


A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)


A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!


Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.


Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).

Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).

Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia

Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).

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butchers CARNIPYRAMIDS

Macelliamo agnelloni e vitello con rito Ḥalāl
Vendiamo e consegniamo di persona  tagli di carne prodotta da noi


PASSIONE PER LA QUALITÀ

Ci piacciono le cose buone, fatte bene! Noi mangiamo quello che vendiamo, assaggiamo, sperimentiamo e cerchiamo ogni giorno di superare le aspettative dei nostri clienti. Chi non si accontenta di una bistecca qualunque viene da noi dove può trovare tagli su richiesta.


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farms Azienda Agricola Rinaldi Marta

Le nostre coltivazioni vengono prodotte nel territorio di Mercatello, nel rispetto dell'ambiente e degli animali.

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agribusiness LA MIGLIOR VANIGLIA DAL PADRE DELLA VANIGLIA

Don Vanilla® è un'azienda specializzata in bacche di vaniglia naturale di qualità premium.

La miglior vaniglia dal Padre della Vaniglia.
Scegli la vaniglia originale Don Vanilla per le tue dolci ricette


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farms La Masseria Di Proserpina

Azienda Agrituristica del Vulture
La Masseria di Proserpina

Il mito Proserpina,

Dea rapita da Plutone per la sua bellezza e destinata alle tenebre

per aver mangiato sei chicchi di melograno.

Salvata da Giove che, per compassione,

gli permise di venite sulla terra ogni sei mesi per far si che essa rinascesse, rifiorisse.

Dea che simboleggia l’arrivo della primavera, l’abbondanza dei raccolti.

Da qui, quasi come buon auspicio, il nome dell’azienda.

La Masseria di Proserpina,  come natura vuole.


I nostri prodotti


La storia Pecorino di Filiano è legata a molti secoli di storia, come riportato in numerosi testi già dal 1600. Una storia di greggi e di pastori che ancora oggi, nell’area dell’attuale zona di produzione che si estende dal Vulture al Melandro, vede i casari utilizzare strumenti tradizionali come lo “scuopolo” per rompere la cagliata, che viene poi posta nelle ”fuscedd”, le caratteristiche forme di giunco.


Una tradizione testimoniata anche dal nome della cittadina di Filiano, che deriverebbe dall’abbondanza di lana filata dalle donne a testimonianza della presenza di tanti allevamenti di pecore . Già nel ‘600 le testimonianze storiche raccontano una realtà produttiva avanzata, grazie ad una famiglia di nobili chiamata Doria, che avevano nel territorio di Melfi masserie organizzate con criteri già imprenditoriali , specializzate nell’allevamento di pecore. L’intera economia della zona era quindi vivacizzata da stabilimenti per la trasformazione del latte e della lana.


Le greggi della azienda Doria attraversavano masserie della piana dell’Ofanto, per arrivare alle alture della Valle di Vitalba dove avveniva il rito della produzione dei formaggi, in particolare del Pecorino, la cui qualità ancora oggi è dovuta all’eccellenza dei pascoli generosi di erbe officinali come l’origano, il timo, il finocchietto selvatico, nonché della ricchezza di acque che sgorgano cariche di Sali minerali dalle falde vulcaniche del monte Vulture.


FORMAGGI A PASTA DURA STAGIONATI


Prodotti con latte intero di pecora refrigerato appena munto. La pasta, con una rada occhiatura, è tenera ed elastica nelle forme più giovani, subisce un notevole aumento di consistenza durante la stagionatura. La crosta da un colore paglierino tenero, assume gradatamente il tipico colore bruno con un aumento di spessore.

Il Sapore, dolce ed aromatico al termine dei primi tre mesi, diventa piccante e del tutto caratteristico per le forme con una maggiore stagionatura. La salatura effettuata a secco varia a seconda della grandezza delle forme. La Stagionatura varia, anch’essa con il variare delle pezzature delle forme, con un minimo di sei mesi.


    LO SVEVO (prende il nome da Federico II di Svevia)

Pecorino dall’aspetto graniloso e di colore giallo intenso. Odore intenso di latte, burro e fieno. Gusto dolce, mediamente salato e leggermente piccante. Consistenza granulosa e friabile. E’ un pecorino che può essere consumato in abbinamento ad un buon bicchiere di vino rosso o grattugiato sulla pasta data la consistenza friabile.

    IL BRIGANTELLO (prende il nome dal fenomeno del brigantaggio)

È un formaggio tipicamente piccante.

    IL SARACENO (prende il nome dal “grano saraceno”)

La sua caratteristica principale è il pepe.

    GALATEA (prende il nome da un personaggio della mitologia Greca che trasformo il suo amato Aci, ucciso da Polifemo per gelosia, in un fiume)


 CACIOTTE A PASTA MOLLE, FORMAGGI FRESCHI E ERBORINATI E CROSTA FIORITA


Prodotti con latte intero di pecora refrigerato appena munto. La coagulazione è effettuata ad una temperatura che varia tra i 32 e 38 C°,  a secondo della consistenza e della stagionatura che si vuol dare al formaggio. La pasta, molto compatta, è cremosa e spalmabile, di colore bianco il formaggio fresco, di colore paglierino le caciotte, e di colore vario, a seconda dell’ingrediente aggiunto, per gli erborinati. La salatura è molto leggera ed effettuata a secco. La stagionature varia da un giorno a sei mesi. Di sapore delicato o amabilmente aromatizzato. Le pezzature variano da 0.250 kg a 2 kg. La crosta fiorita si presenta ricoperta di muffa bianca. La pasta è compatta di colore bianco ed è molto cremosa. Di gusto delicato con un aroma gradevolmente acidulo. La salatura è molto leggera e a secco. La stagionatura da 10 g ad un mese.

    GLICERA (prende il nome da alcune piante che crescono nell'Appenino meridionale)

Formaggio erborinato. La pasta, molto compatta e di colore paglierino che varia a seconda dell’ingrediente aggiunto, peperoncino, pepe, rucola, noci, tartufo, olive nere e verdi ect...La salatura è molto leggera ed effettuata a secco. La stagionature varia da un giorno a sei mesi. Di sapore delicato o amabilmente aromatizzato. Le pezzature variano da 0.250 kg. a 2 kg

    ODOROSELLO (prende il nome dal profumo della muffa che si forma stagionando)
    TRESORELLO (prende il nome dalla fontana che serviva per abbeverare contadini e bestiame durante la trasumanza dalla montagna alla collina.) E' un formaggio con il Tartufo.
    SALICEA (prende il nome da una contrada dell'Azienda)

La pasta, molto compatta, è cremosa e spalmabile di colore bianco. La salatura e molto leggera ed effettuata a secco. La stagionatura varia anche qui da 1 giorno a sei mesi.

    RICOTTA
    Prodotta con la ricottatura del siero derivato dalla lavorazione dei formaggi, con la sola aggiunta di sale. Di colore e di consistenza molto fine, ha un sapore delicato. Destinata al consumo immediato.

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butchers Macelleria Tonino di Sannino Antonio

La Macelleria Tonino nasce alle pendici del Vesuvio nel 1987 grazie all'imprenditorialità di Antonio Sannino, che con grande passione nel settore agrozootecnico e con l'esperienza di diverse generazione (bisnonno Domenico 1877, nonno Antonio 1910, padre Domenico 1932) finalizza il tutto con l'inaugurare un esercizio di macelleria a proprio nome (Macelleria Tonino).


Si distingue con la professionalità e la scelta dei prodotti rigorosamente italiani.
Inoltre, con salumi di propria produzione ne fa il fiore all'occhiello dell'azienda.


In questo ultimo decennio, con l'inserimento in azienda del figlio Alessandro, si è realizzato un reparto gastronomia che offre ogni giorno prodotti secondo la tradizione Napoletana.

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butchers Fulvio & Federica Carni Roma

La nostra storia


Non solo carni


Provengo da una famiglia con tre generazioni di macellai, ho sempre svolto questo mestiere con passione e professionalità. L


L' ambiente curato nei minimi particolari ed il cordiale saluto all’ingresso vi catapulteranno in una nuova concezione di macelleria, dove i clienti non sono un semplice numero da servire uno in fila all’altro, ma sono fonte di ispirazione per migliorare costantemente i nostri prodotti.


L’artigianalita è sovrana, dalla miriade di preparati, piatti pronti, alle carni locali, nazionali ed estere, proposte con la conoscenza del prodotto sin dal luogo di origine. Passando poi ai nostri salumi delizia per tutti i sensi.


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agribusiness Gargano Sapori

La nostra è un’azienda artigianale


Produciamo liquori, dolci, pasta, taralli, marmellate e conserve, secondo le antiche ricette del Gargano.


Usiamo la politica della filiera corta,  conosciamo i nostri fornitori e agricoltori che ogni giorno ci consegnano materie prime genuine che utilizziamo nei processi produttivi.


Ogni fase è certificata e rispetta i più alti standard europei in termini di sicurezza alimentare.


Il nostri prodotti sono 100% NATURALI  ed alcuni sono IGP, certificati dall’ordine di controllo AGROQUALITA’ e dal CONSORZIO GARGANO AGRUMI del quale siamo soci.


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dairies CASEIFICIO LATTENATURA
Il Caseificio Lattenatura è un’azienda che nasce dall’esperienza di oltre 50 anni nel settore caseario.
Il fondatore della tradizione casearia è stato Monte Filippo, padre di Francesco Monte.

Il primo laboratorio nasce in un piccolo locale a Gioia del Colle dove dopo aver selezionato allevatori qualificati Monte Filippo si serviva di questo latte pregiato per produrre in qualita’ tutti i prodotti caseari.
Il piccolo Francesco accompagnava suo padre nella raccolta e trasformazione del latte acquisendo giornalmente tutta l’esperienza del padre ed è con questa che nel 1986 all’eta di 26 anni apre il suo primo caseificio nei pressi di Valenzano in provincia di Bari, con la denominazione di Vecchio Caseificio Gioiese. Da questo momento in poi è stato possibile fondere la vecchia tradizione con le nuove tecnologie nel campo caseario.

In seguito l’attivita’ imprenditoriale nel 2010 si è espansa sulla Zona industriale di Bari nei pressi di Santa Caterina,con l’aiuto della moglie Vita e i figli Vanessa e Filippo. Il loro aiuto ha contribuito all’espansione commerciale aziendale, nel servizio offerto al consumatore e nel settore amministrativo. Tutto ciò ha potuto favorire l’ incremento della gamma dei prodotti con produzione di gelato, yogurt, dessert, formaggi pregiati e prelibatezze ottenute dalla trasformazione del latte locale della Murgia Barese .
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farms Brolli Società Agricola

 Produzione di vino rosso e spumante
 Vigneto con trattamento BIO